Pubblicità e farmaci

Voglio riportare alla vostra attenzione una notizia diffusa dalla FNOVI che titola:

"Farmaci veterinari: vietata la pubblicità attraverso i social network"
La Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, raggiunta da numerose richieste di autorizzazione di messaggi pubblicitari da diffondere via internet ha ritenuto opportuno diramare una informativa volta a precisare  che il messaggio pubblicitario relativo al medicinale veterinario può essere diffuso nel web “così come autorizzato dalla Commissione consultiva per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria”. 
Ha quindi specificato che “i siti web nei quali è consentito inserire i messaggi pubblicitari sono esclusivamente quelli dove non vi sia alcuna forma di interattività con i destinatari del messaggio”. 
Viene quindi vietata la pubblicità in tutti i canali web in cui sia possibile una interattività da parte del pubblico al fine di avere una informazione univoca e tutelante.

L'immagine riporta la nota del ministero:




Possiamo fare una considerazione: i social network per loro definizione sono dei pessimi luoghi dove fare della semplice e classica pubblicità ma sono ideali per il confronto e l'opinione che viene dai consumatori stessi: se sentiremo parlare di farmaco veterinario sui social non sarà certo dalle ditte farmaceutiche.

Ritengo tuttavia che l'informazione pubblicitaria su un farmaco debba essere univoca e verticale al fine di tutelare la salute animale e avere un informativa conforme a quanto approvato dal ministero.

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