Analisi SWOT

L’analisi SWOT è una tecnica sviluppata da più di 50 anni e utilizzata come supporto per la definizione di strategie aziendali in qualunque contesto. L’analisi SWOT può essere applicata in qualunque ambito prima  applicare una strategia decisionale.

In genere si tende ad avere un solo punto di vista. Se è troppo pessimistico
si stroncano le idee nuove e l’intraprendenza. Se è troppo ottimistico si
rischia di avventurarsi in acque perigliose senza avere le attrezzature adatte.
Con la SWOT analysis invece ci si costringe ad analizzare il problema da
quattro punti di vista diversi e contrastanti.

Il metodo della SWOT serve a cambiare gli atteggiamenti mentali di fronte ai problemi.
Si basa su una matrice divisa in quattro campi, dedicati rispettivamente ai punti di forza (Strengths) e di debolezza (Weaknesses), alle opportunità (Opportunities) e alle minacce (Threats). La matrice si usa in gruppo e si applica a qualsiasi soggetto: l’azienda, il prodotto, un’iniziativa, un progetto.

Cosa prendere in considerazione?
Nella sua definizione classica la matrice considerava:
I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
·      Sono i fattori endogeni, ovvero propri del contesto di analisi
·      Sono modificabili grazie alla politica o all’intervento proposto
LE OPPORTUNITÀ E LE MINACCE
·      Sono i fattori esogeni in quanto derivano dal contesto esterno
·     Difficilmente modificabili, ma è necessario tenerli sotto controllo in modo da sfruttare le opportunità e ridurre le minacce.

Personalmente preferisco non differenziare tra fattori interni ed esterni e  vedere come opportunità tutti quei punti che sono migliorabili



PUNTI DI FORZA:
Quello che abbiamo e che costituisce un reale vantaggio competitivo per l’azienda, il processo, il prodotto o il territorio studiato, tutto ciò che funziona bene:
·      La storia
·      Il know how del personale, le loro abilità
·      Il valore creato e la capacità di soddisfare i bisogni del  mercato
·      La fedeltà al brand, al nome e il suo riconoscimento da parte del cliente/fruitore
·      Vantaggi di costo
·      Brevetti e tecnologie proprietarie
·      Capacità di innovazione

PUNTI DI DEBOLEZZA:
Quello che abbiamo e che costituisce un vincolo, un freno al conseguimento di un determinato risultato, i problemi:
·      Risorse mancanti o sovrabbondanti
·      Vincoli al cambiamento
·      Il personale non è formato adeguatamente, non possiede le capacità necessarie, manca di esperienza
·      Deadline, scadenze stringenti
·      Complessità dell’oggetto di analisi
·      Pubblicità poco incisiva, brand poco conosciuto, carenze nel sistema distributivo
·      Tecnologie, organizzazione aziendale obsolete, non al passo con i tempi

OPPORTUNITA’
Per l’analisi esterna bisogna considerare, in generale, tutte le forze esterne al prodotto/processo/territorio/impresa: ambiente e contesto istituzionale, concorrenza, fornitori e clienti.
Le opportunità sono tutti quei fattori che vanno a vantaggio dell’oggetto di analisi:
·      Mercato, economia reale in crescita
·      Nuovi regolamenti/leggi/bandi che potrebbero avvantaggiare la nostra attività
·      Aumento dei segmenti target
·      Problemi dei concorrenti
·      Aumento della varietà degli input al processo, aumento dei fornitori, del nostro potere d’acquisto
·      Sviluppo di nuovi canali commerciali e di promozione

Nelle opportunità vanno inoltre considerati tutti i punti deboli che posso trasformare in punti di forza.

MINACCE

in riferimento ad ambiente, concorrenza, clienti e fornitori:
·      Stagionalità, calo dei consumi, crisi
·      Leggi che non favoriscono l’attività
·      Pubblicità comparativa a nostro discapito, campagne diffamatorie
·      Fallimento di fornitori, cartelli e monopoli
·      Forza del brand, buona penetrazione del mercato e del sistema distributivo della concorrenza
·      Cambiamenti nei segmenti target
·      Mercati emergenti
·      Nascita di competitor


L’analisi SWOT è un ottimo strumento per il lavoro di gruppo, per creare rapport dentro ad un team, per imparare a generare idee.





Bisogna creare degli elenchi all’interno di ogni sezione della matrice e una volta completati i quattro quadri si procede con un analisi generale per giungere a definire quelle che sono le azioni da intraprendere.



Le azioni scelte verrano strasformate in obiettivi utilizzando il sistema SMART (leggil’articolo) e portate a termine una per una, iniziando ovviamente da quelle urgenti.



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